XX Settembre, ancora in trincea per la Laicità

Mercoledì 20 settembre 2017 dalle 17 alle 20 il Circolo UAAR di Palermo incontra le cittadine ed i cittadini di buona volontà in occasione dell’anniversario della Presa di Roma per parlare di Laicità e di quanto questa in Italia sia ancora una necessaria utopia.

Vi aspettiamo con il nostro gazebo ed il nostro Calore Umanista® nella piazzetta all’incrocio tra via Generale Magliocco e via Ruggiero Settimo.

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Adeste infideles!

Cobas e UAAR scrivono alle scuole siciliane su avvio alternative all’IRC


Oggi 11 settembre 2017 i Coordinamenti Regionali per la Sicilia di COBAS Scuola e dell’UAAR hanno diramato congiuntamente una lettera indirizzata a tutti i Dirigenti Scolastici dell’Isola: in essa si illustrano le procedure e gli obblighi normativi per garantire fin dall’inizio delle lezioni il diritto a non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica e ad usufruire invece di attività alternative appositamente predisposte con insegnanti ad esse assegnati, come previsto dalle normative vigenti, senza alcun costo aggiuntivo né per l’Istituto né per l’utenza.

Siamo lieti di constatare che alcuni (ancora troppo pochi) dei destinatari ci hanno già cortesemente comunicato il loro apprezzamento per l’iniziativa, e di aver da parte loro già adempiuto.

Continueremo a batterci affinché questa diventi la normalità, e non la lodevole eccezione.

Scarica la lettera (PDF)

 

Riunione umanisti, laici e senzaddio assortiti di Palermo

Dopo la pausa ferragostana, il riprendono a pieno ritmo le attività del Circolo UAAR di Palermo.

Martedì 29 agosto alle ore 19 torneremo ad incontrarci presso la nostra sede di via Matteo Bonello 39 (dietro la cattedrale).

In questa riunione, aperta a soci, simpatizzanti e perfino credenti perché siamo tolleranti (fino a un certo punto), discuteremo almeno di:
1. Eventuali iniziative per celebrare il XX settembre
2. Nostro stand al III Salone del Fumetto Palermo Comic Convention, 22-24 settembre prossimi

Vista l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno ecc. ecc.

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Adeste, infideles!

UAAR verso il Palermo Pride

Come già l’anno scorso, anche quest’anno il Circolo UAAR di Palermo è una delle colonne portanti del Palermo Pride, già entrato nel vivo con numerose iniziative culturali che culmineranno tra il 28 giugno e il 2 luglio con village e parata.

Il “nostro” calendario prevede:

Siateci, in corpo e corpo 🙂

Riunione martedì 6 giugno

Martedì prossimo 6 giugno alle ore 21 ci riuniremo presso la nostra sede di via Matteo Bonello 39 (dietro la cattedrale), per discutere:

Vista l’importanza dei temi trattati ecc. ecc.

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Adeste infideles!

Biotestamento in via Cavour!

Il Circolo UAAR di Palermo aderisce alla mobilitazione nazionale per sollecitare il Senato a discutere in tempi brevi la legge sul testamento biologico già approvata alla Camera.

OGGI POMERIGGIO 13 maggio dalle 17 alle 20 in via Cavour 133, davanti a La Feltrinelli Palermo, ci troverete insieme ad Associazione Luca Coscioni e ai Pastafariani dell’Area Metropolitana di Palermo.

Partecipate, condividete l’evento e sostenete questa importante richiesta per il diritto alla libertà di scegliere!

Riunione lunedì 8 maggio

Lunedì prossimo 8 maggio alle ore 20 ci riuniremo presso la nostra sede di via Matteo Bonello 39 (dietro la cattedrale), per discutere:

  • resoconto delle nostre iniziative di aprile (“L’ORA di RELIGIONI e FILOSOFIE”, “A corpo libero – Sia fatta la mia volontà”, “Biotestamento in piazza”, “La via dei librai”);
  • programmazione (“Biotestamento in piazza – la vendetta”, “Una marina di libri”, “Palermo Pride”);
  • quant’altro ci venga in mente, tempo permettendo.

Adeste, infideles!

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Traduzioni infedeli: tradurre la laicità a La Via dei Librai

Sabato 22 aprile alle ore 19 presso l’Isola Pirandello, in via Collegio Giusino, accanto la Biblioteca Regionale e di fronte la chiesa del S. Salvatore, Oscar Cavagnini, traduttore per l’editrice Nessun Dogma dei saggi La visione laica del mondo, Ateismo ragionevole, O scienza o religione e Credere alle cazzate, discute col giornalista Giovanni Di Marco la propria esperienza: un osservatorio privilegiato sulle analogie e le differenze culturali e sociali tra i paesi anglosassoni e l’Italia per quanto concerne la laicità, il libero pensiero, il ruolo pubblico delle credenze religiose ed il loro rapporto con il pensiero scientifico. [Evento Facebook]

Nel 2016 La Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero dei Beni Culturali ha insignito Nessun Dogma del Premio speciale per la traduzione «per l’alto livello qualitativo delle traduzioni, all’insegna della diffusione in Italia della cultura laica».

Nessun Dogma, il progetto editoriale dell’UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti è rappresentata dal 22 al 23 aprile con il suo intero catalogo ne La Via dei Librai, in corso Vittorio Emanuele a Palermo.

Tanta Pasqua (a volte troppa)

A me non dà fastidio che in questi giorni mi si rivolgano centinaia di “Buona Pasqua” (anche se iniziare e concludere già da 3-4 giorni prima tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche col mantra di rito mi è parso, quest’anno, francamente stucchevole).
Quello che trovo irritante, inappropriato e disdicevole è che istituzioni dello Stato Laico (come il Prefetto di Ragusa) o associazioni che nello statuto si dichiarano apolitiche e aconfessionali (come l’Avis Comunale Palermo) impieghino tempo e denaro (nel primo caso forse anche il mio) per inviare urbi et orbi bigliettini di auguri in cui l’antica festività di primavera viene chiamata “Santa”.
O che la maestra prevalente di mia figlia, nella cui classe ella sa benissimo esserci due bambin* non avvalentesi dell’Insegnamento della Religione Cattolica e uno di famiglia induista, e quindi sincretista, e solo perciò avvalentesi, e alla quale già all’inizio dell’anno ero stato costretto a spiegare le ragioni per cui non deve iniziare le lezioni con la preghierina, apra la sua lezioncina pre-pasquale con un solenne “Per cominciare, noi siamo cristiani”.
“No papà, non le ho detto ‘tranne me’ perché mi sono vergognata”.
Ecco, che lo Scuola Statale impartisca lezioni pratiche di discriminazione fin dalla prima elementare proprio non posso sopportarlo.
E buona Pasqua a tutte e a tutti.

Giorgio Maone, papà e Coordinatore del Circolo UAAR di Palermo

La propaganda “ad divinitatem” dell’Università di Palermo

Da: Segreteria Cerimoniale <segreteria.cerimoniale@unipa.it>
Data: 10 apr 2017 16:10
Oggetto: Santa Messa di Pasqua – Aula Magna “Vincenzo Li Donni” – Edificio 13, Campus Universitario in Viale delle Scienze – Martedì 11 Aprile 2017 – ore 10:00
A: docenti@mailman.unipa.it,ricercatori@mailman.unipa.it,assegnisti@mailman.unipa.it,personale.ta@mailman.unipa.it,presidente@ersupalermo.gov.it
Cc: Direttore Generale <direttore.generale@unipa.it>,prorettorevicario@unipa.it,rettore <rettore@unipa.it>

Palermo, 10 aprile 2017

Alla Comunità universitaria

Martedì prossimo, 11 aprile 2017, presso l’aula Magna “Vincenzo Li Donni”, edificio 13, Campus Universitario in Viale delle Scienze, alle ore 10 l’arcivescovo di Palermo don Corrado Lorefice, in vista della Pasqua, celebrerà la Santa Messa per la comunità universitaria.
Ufficio del Cerimoniale – Staff del Rettore

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Ufficio del Cerimoniale – Staff del Rettore
Università degli Studi di Palermo
Complesso Monumentale dello Steri
Piazza Marina, 61  - 90133 Palermo
segreteria.cerimoniale@unipa.it
Telefono: 091-23893888-892-648-62416


Come si ricorderà, a febbraio l’Università di Palermo, nelle persone del Prof. Paolo Inglese, Direttore del Sistema Museale d’Ateneo, e del Magnifico Rettore Fabrizio Micari, aveva opposto il suo veto a una performance pastafariana (si badi bene, non un atto di culto, qual è invece la messa, ma un intervento con contraddittorio scientifico all’interno del Darwin Day 2017), rivendicando l’estraneità dei luoghi della Scienza alla “propaganda religiosa” (testuale).

Il Circolo UAAR di Palermo, pur rammaricandosi per i Pirati Pastafariani Palermitani, si era in quella occasione congratulato con l’Ateneo per la sua svolta laica.

Se non si tratta di un falso abilmente confezionato, l’email riportata sopra, firmata “Ufficio del Cerimoniale – Staff del Rettore” ed indirizzata a docenti, assegnisti di ricerca e personale amministrativo (la “comunità universitaria”), che annuncia in pompa magna una “Santa Messa di Pasqua” dell’arcivescovo Corrado Lorefice in Aula Magna per l’11 aprile alle 10 (in anteprima mondiale quindi, con ben 5 giorni di anticipo) autorizza ora ad ipotizzare un repentino avvicendamento al vertice con la sostituzione del Prof. Micari, o che lo “Staff del Rettore” operi all’insaputa di quest’ultimo, oppure, ma speriamo non sia questo il caso, che i seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante siano stati ingiustamente discriminati, in palese violazione dell’art. 3 della Costituzione. Insomma che la propaganda sia sempre e solo quella degli “altri”.

Resta comunque il fatto gravissimo di un’oggettiva inversione ad U in senso clericale consumatasi in poco più di un mese.
E una domanda si leva dai pochi (?) laici superstiti nella “comunità universitaria”, che ritengono una grave violazione della libertà di coscienza incoraggiare in uno spazio lavorativo pubblico, per di più votato alla Scienza, iniziative confessionali nelle quali, inevitabilmente, “ci si conta” ostentando un’appartenenza: se i colleghi tenevano così tanto a celebrare la Pasqua con il loro amato pastore, non potevano farlo il giorno di Pasqua, appunto, fuori dall’orario di lezioni e dal campus ma dentro la Cattedrale, come tutto il resto del gregge?