Anche se il compleanno di Charles Darwin, padre dell’evoluzionismo, cade il 12 febbraio, i Darwin Day nel mondo e in Italia, dove li organizza l’UAAR, celebrano questa ricorrenza per tutto il mese.
A Palermo è tradizione che si svolgano di domenica, per permettere alle famiglie di trascorrere una mattinata alla scoperta del pensiero critico e scientifico. E quest’anno, domenica 26 febbraio dalle 10 alle 13, sotto la lente d’ingrandimento sarà la narrazione parascientifica propagandata dalle corporation e dai tecno-miliardari che cercano di forgiare il futuro dell’Umanità “a loro immagine”, contrapposta alla realtà raccontata da ricercatori che, parafrasando uno storico slogan, “fanno scienza, non fantascienza”.
Gli ampi spazi di Villa Filippina ospiteranno in parallelo il “Darwin Day KIDS!”, laboratori ludico-scientifici con osservazioni astronomiche e simulazioni di esplorazione planetaria in realtà aumentata a cura dell’INAF e del Planetario di Palermo, e “Darwin Day 2023 – A nostra immagine”, un seminario/dibattito divulgativo animato da esperti di esoplanetologia, speleologia extraterrestre, psicologia dei nuovi media, intelligenza artificiale e robotica, che dialogheranno con il pubblico su “menti e corpi artificiali, metaversi, colonie spaziali: utopie, distopie o distrazioni?”
Il tutto completamente gratuito, offerto dall’UAAR con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’Università degli Studi di Palermo.
Programma completo su palermo.uaar.it/dd23