Sabato 9 luglio la tradizionale Cappella dello Sbattezzo Arcobaleno, ormai un’istituzione del Palermo Pride, torna a sfilare sulle ruote di un autotreno da 16 metri per declinare il pregnante tema politico di questa edizione, “le terre e i corpi non sono territorio di conquista”, alla maniera di noi atei ed agnostici razionalisti: rivendicando l’apostasia come liberazione dei corpi dal giogo delle religioni organizzate che ne opprimono l’autonomia, e l’abolizione del concordato come liberazione della nostra terra italiana dagli artigli politici ed economici del Vaticano.
Perché non c’è libertà senza laicità. Perché i diritti non cadono dal cielo.
Concentramento alle 16 al Foro Italico (di fronte Villa Giulia).
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Adeste infideles!